Pochi giorni mi separano dall'appuntamento i fornelli della Pacianca Osteria di Follonica, dove il mio amico e chef Max Bucci mi ha chiesto interpretare una Cena ToscoCubana... ho quindi preferito , per dare un pizzico di vitalità in più ai miei piatti , di prepararmi in anticipo un piccolo quantitativo di sal al gusto de Caribe da usare nella linea di cucina
Ingredienti :
1 kg di Sale Grosso
2 arance
2 lime
un cucchiaio da cucina di pepe garofanato in grani (o pimento)
1 pizzico di coriandolo
vaniglia
zucchero a velo
Procedimento :
Lavare arance e lime e tagliare in fettine sottili con la buccia . Disporre su una placca da forno , cospargere con zucchero a velo e infornare per circa 2 ore a 70°C . Lasciar raffreddare completamente , quindi pestare nel mortatio ( o in sua mancanza in un mixer) con il sale grosso, il pimento in grani , il coriandolo e i semi di un baccello di vaniglia .
Lasciar asciugare il sale aromatizzato a temperatura ambiente per alcune ore , quindi conservare in un barattolo a chiusura ermetica insieme ad alcune foglie di agrumi .
Uso in cucina:
Particolamente indicato per pesce e crostacei , consiglio l'uso anche su pollo,patate e insalate.
mercoledì 30 novembre 2011
lunedì 28 novembre 2011
IL TACCUINO DEL GUSTO - DICEMBRE 2011
CENA TOSCO CUBANA 8 DICEMBRE 2011 ORE 20,00 |
due serate all'insegna del buongusto con un pizzico di follia per scambiarci gli auguri di buon natale e buon anno
8 dicembre 2011 Cena Tosco Cubana ... un avventura gastronomica negli esotici sapori della cucina caraibica ... dal pesce alla carne .. verrete avvolti dai profumi e colori del lime, del rhum, del coriandolo , dello zucchero di canna, del pepe jamaicano e del sale all'arancia ,dell'avocado..e in un susseguirsi di pescado sarete trasportati in un vortice crescente fino al puerco asado per terminare con un trionfale di flan de coco e non solo.... :-)
22 diecembre 2011
Finger Fish e Bollicine .
l'eleganza e il buongusto riassunti in un boccone da degustare con una accurata selezione di bollicine in piena armonia natalizia
domenica 27 novembre 2011
VIGNETTA : VOLO DOVE MI PORTA IL VENTO by Stefano A.
VOLO DOVE MI PORTA IL VENTO ...un modo come un altro per dirvi che la distanza per farvi degustare la mia cucina non è certo un problema
CAMMINANDO ..CAMMINANDO ..ECCO CHI HO INCONTRATO :-)
SUPERBE 2007- CON MORENO MORELLI DA IVANO E DOMENICO CAMEROTTO |
2007 - TUSCAN COUISINE MASTER HCAT BALTIMORE-MD-USA |
2007-SOTTOSOPRA RESTAURANT CON RICCARDO BOSIO BALTIMORE-MD-USA |
2006-MANHATTAN-NY-USA CON GIULIA DELLA CROCE E LOU DI PALO |
2008 OSTERIA DEL CORO -SIENA CON IVANO CAMEROTTO |
2007-OSTERIA DEL CORO - SIENA CON ALESSANDRO DEL BOCA CHICA |
2006 - DA MURRAY'S CHEESE -MAHNATTAN -NY-USA |
2006-OSTERIA DEL CORO CON ERNELLO ARMELLINI E MARCO BECHI FIDUCIARIO SLOW FOOD SIENA |
2009 GRAND CAYMAN ISLAND AL CASANOVA RESTAURANT CON ANELLO CRESCENTE |
2006 - STEFANO CON PAOLO VILLORESI http:// BALTIMORE-MD-USA |
STORICO ..IL CASO NON ESISTE E TUTTO QUELLO CHE SUCCEDE....
ll Caso non esiste e tutto quello che succede… succede sempre per il meglio, al fine della comprensione del nostro percorso…
È cosi che la mia Storia in Cucina, ai fornelli di un ristorante, inizia… per Caso, nel 1988 con un ruolo di aiuto cuoco in un ristorante del centro di Siena.
Sin da quando avevo poco più di vent’anni cucinare per me è stata una vera passione, una passione nata ancor prima, nel periodo della mia adolescenza, quando sulla tavola di mia madre, maestra nella cucina casalinga di una volta, andavano e venivano piatti dai sapori indimenticabili preparati con materie prime genuine, spesso acquistate direttamente in qualche podere della vicina campagna, ed ecco quindi che le carni da cortile, quei bei polli ruspanti e i conigli nostrali, diventavano vere leccornie per il palato, ora cucinate in umido alla cacciatora, ora in arrosto morto, ora al forno con le patate e i cipollotti freschi o accompagnate da gustosi sformati di verdure dell’orto…
Per non parlare poi del suo ragù di carne, un misto di manzo, maiale e fegatini e rigaglie di pollo, che iniziava a cuocere la mattina presto, di buon ora, appena alzata e che lasciava poi sobbollire, a fuoco basso, piano piano sino al “tocco”, l’ora fatidica in cui, come in un rituale religioso, tutta la famiglia si riuniva a tavola per il pranzo.
Con quel ragù mia madre era solita condire i tortelli maremmani ripieni di ricotta fresca e bietole di campo, o… quando c’andava male, le tagliatelle tirate a mano, fatte con farina di semola dura, farina bianca e uova di giornata… un ragù che mia madre aveva imparato a fare a sua volta da sua madre, di origine emiliana, regno del saper fare la sfoglia per la pasta come in nessun altro posto al mondo…
Ricordo ancora con piacere le mie colazioni, quando la domenica mattina, spalmavo sulle fette del pane raffermo e appena crogiato, quel meraviglioso intingolo di carne e salsa di pomodoro fatta in casa durante la fine dell’ estate per poi essere gelosamente conservata nella dispensa in attesa dell’inverno…
Come dimenticare le sue sontuose crostate casalinghe farcite con la crema appena fatta, o con la marmellata di more o di fichi che noi stessi si andava a raccogliere sui rovi o dall’albero a fine agosto, inizio di settembre… la zuppa inglese… i cenci… il ciambellone con l’uvetta e i pinoli raccolti durante i pomeriggi passati d’estate in pineta insieme a mio nonno…la focaccia con l’uva fragola.. la schiacciata dolce pasquale con semi d’anice…
Ecco perché mi piace cucinare… perché sono cresciuto nei valori di una cucina tramandata da madre a figlio, da generazione a generazione, una tradizione basata sull’arte del mangiar bene, dove le ricette scritte spesso non esistevano ed altro non sono che gelosi segreti che ognuno tiene dentro di se come i ricordi più cari della sua vita.
Agli inizi della mia carriera in cucina, da autodidatta come ci sono approdato, ho avuto poi la grandissima fortuna di conoscere e lavorare accanto ad uno dei nomi più autorevoli e significativi della cucina italiana, lo Chef Gaetano Trovato del Ristorante Arnolfo di Colle Val D’Elsa, stella Michelin dagli anni novanta, un virtuoso nella creativa interpretazione della cucina toscana, un esperienza unica ed irripetibile dalla quale ho appreso la conoscenza e la padronanza della materia prima nonché l’umiltà che si deve avere quando si svolge un lavoro come il mio, dove.. c’è sempre tutto da imparare e dove spesso osservare è la cosa più importante… dove quando prepari un piatto lo devi fare con amore e con la consapevolezza che a quel piatto trasmetterai la tua energia portando agli altri la conoscenza della tua interpretazione.
Successivamente negli anni che seguirono ho lavorato in vari ristoranti sempre su Siena, acquisendo sempre di più la padronanza delle ricchezze naturali di questo meraviglioso territorio che può vantarsi di offrirci uno dei panieri agroalimentari più ricchi d’Italia…
Nel 1997 nasce dal progetto comune fra amici, l’Osteria del Coro, un osteria dove si mangia, si beve e si canta e dove i piatti che vanno ad imbastire i tavoli dei commensali sono quelli della cucina povera di una volta, lo spezzatino con le patate, il polpettone in umido, il peposo, il cinghiale e il capriolo alla cacciatora, gli sformati, la trippa, il baccalà con i ceci, il lesso rifatto con i gobbi, i pici all’aglione e con le briciole, il collo di locio ripeno con la salsa verde, il sugo di nana, l’invernale ribollita, la zuppa di farro e l’estiva pappa con il pomodoro, la scottiglia, il buglione di verdure, la panzanella, il condito di fagioli, le seppie in zimino, il cacciucco di pesce, le triglie alla livornese…
Nel 2001 la prima grande svolta… del gruppo iniziale del Coro resto l’unico Solista all’interno dell’Osteria…portando avanti le mie idee di cucinare nel rispetto e nella rivalorizzazione di una cucina toscana e mediterranea utilizzando sempre materie prime di ottima qualità’ reperibili sul mercato secondo la loro stagionalità … partecipando attivamente a tutte le manifestazioni enogastronomiche organizzate nella Città di Siena e nella sua provincia , in primis la manifestazione di Girogustando , appuntamento annuale con l’enogastronomia senese ormai noto a livello nazionale … portando la mia cucina oltreoceano negli Stati Uniti.. da New York a Baltimore , con l’organizzazione e la partecipazione di Eventi Enogastronomici, Cene di Gala e Master di Cucina Toscana, fino al maggio 2009 dove i miei piatti vengono degustati a Grand Cayman Island sullo sfondo delle mille sfumature del sole e del mare caraibico ... 2009 l'anno di una nuova sfida .. quella del Personal Chef
Sin da quando avevo poco più di vent’anni cucinare per me è stata una vera passione, una passione nata ancor prima, nel periodo della mia adolescenza, quando sulla tavola di mia madre, maestra nella cucina casalinga di una volta, andavano e venivano piatti dai sapori indimenticabili preparati con materie prime genuine, spesso acquistate direttamente in qualche podere della vicina campagna, ed ecco quindi che le carni da cortile, quei bei polli ruspanti e i conigli nostrali, diventavano vere leccornie per il palato, ora cucinate in umido alla cacciatora, ora in arrosto morto, ora al forno con le patate e i cipollotti freschi o accompagnate da gustosi sformati di verdure dell’orto…
Per non parlare poi del suo ragù di carne, un misto di manzo, maiale e fegatini e rigaglie di pollo, che iniziava a cuocere la mattina presto, di buon ora, appena alzata e che lasciava poi sobbollire, a fuoco basso, piano piano sino al “tocco”, l’ora fatidica in cui, come in un rituale religioso, tutta la famiglia si riuniva a tavola per il pranzo.
Con quel ragù mia madre era solita condire i tortelli maremmani ripieni di ricotta fresca e bietole di campo, o… quando c’andava male, le tagliatelle tirate a mano, fatte con farina di semola dura, farina bianca e uova di giornata… un ragù che mia madre aveva imparato a fare a sua volta da sua madre, di origine emiliana, regno del saper fare la sfoglia per la pasta come in nessun altro posto al mondo…
Ricordo ancora con piacere le mie colazioni, quando la domenica mattina, spalmavo sulle fette del pane raffermo e appena crogiato, quel meraviglioso intingolo di carne e salsa di pomodoro fatta in casa durante la fine dell’ estate per poi essere gelosamente conservata nella dispensa in attesa dell’inverno…
Come dimenticare le sue sontuose crostate casalinghe farcite con la crema appena fatta, o con la marmellata di more o di fichi che noi stessi si andava a raccogliere sui rovi o dall’albero a fine agosto, inizio di settembre… la zuppa inglese… i cenci… il ciambellone con l’uvetta e i pinoli raccolti durante i pomeriggi passati d’estate in pineta insieme a mio nonno…la focaccia con l’uva fragola.. la schiacciata dolce pasquale con semi d’anice…
Ecco perché mi piace cucinare… perché sono cresciuto nei valori di una cucina tramandata da madre a figlio, da generazione a generazione, una tradizione basata sull’arte del mangiar bene, dove le ricette scritte spesso non esistevano ed altro non sono che gelosi segreti che ognuno tiene dentro di se come i ricordi più cari della sua vita.
Agli inizi della mia carriera in cucina, da autodidatta come ci sono approdato, ho avuto poi la grandissima fortuna di conoscere e lavorare accanto ad uno dei nomi più autorevoli e significativi della cucina italiana, lo Chef Gaetano Trovato del Ristorante Arnolfo di Colle Val D’Elsa, stella Michelin dagli anni novanta, un virtuoso nella creativa interpretazione della cucina toscana, un esperienza unica ed irripetibile dalla quale ho appreso la conoscenza e la padronanza della materia prima nonché l’umiltà che si deve avere quando si svolge un lavoro come il mio, dove.. c’è sempre tutto da imparare e dove spesso osservare è la cosa più importante… dove quando prepari un piatto lo devi fare con amore e con la consapevolezza che a quel piatto trasmetterai la tua energia portando agli altri la conoscenza della tua interpretazione.
Successivamente negli anni che seguirono ho lavorato in vari ristoranti sempre su Siena, acquisendo sempre di più la padronanza delle ricchezze naturali di questo meraviglioso territorio che può vantarsi di offrirci uno dei panieri agroalimentari più ricchi d’Italia…
Nel 1997 nasce dal progetto comune fra amici, l’Osteria del Coro, un osteria dove si mangia, si beve e si canta e dove i piatti che vanno ad imbastire i tavoli dei commensali sono quelli della cucina povera di una volta, lo spezzatino con le patate, il polpettone in umido, il peposo, il cinghiale e il capriolo alla cacciatora, gli sformati, la trippa, il baccalà con i ceci, il lesso rifatto con i gobbi, i pici all’aglione e con le briciole, il collo di locio ripeno con la salsa verde, il sugo di nana, l’invernale ribollita, la zuppa di farro e l’estiva pappa con il pomodoro, la scottiglia, il buglione di verdure, la panzanella, il condito di fagioli, le seppie in zimino, il cacciucco di pesce, le triglie alla livornese…
Nel 2001 la prima grande svolta… del gruppo iniziale del Coro resto l’unico Solista all’interno dell’Osteria…portando avanti le mie idee di cucinare nel rispetto e nella rivalorizzazione di una cucina toscana e mediterranea utilizzando sempre materie prime di ottima qualità’ reperibili sul mercato secondo la loro stagionalità … partecipando attivamente a tutte le manifestazioni enogastronomiche organizzate nella Città di Siena e nella sua provincia , in primis la manifestazione di Girogustando , appuntamento annuale con l’enogastronomia senese ormai noto a livello nazionale … portando la mia cucina oltreoceano negli Stati Uniti.. da New York a Baltimore , con l’organizzazione e la partecipazione di Eventi Enogastronomici, Cene di Gala e Master di Cucina Toscana, fino al maggio 2009 dove i miei piatti vengono degustati a Grand Cayman Island sullo sfondo delle mille sfumature del sole e del mare caraibico ... 2009 l'anno di una nuova sfida .. quella del Personal Chef
sabato 26 novembre 2011
GLI CHEF DELLA BRIGATA FOLLIE -2011
Dopo la foto di gruppo ecco a Voi gli altri componenti della Brigata Follie .. ho cercato dei primi piani particolari .. ovviamente non per spaventare nessuno di Voi lettori ma solo per farvi notare il livello di follia radicata nel dna di ciascuno di noi ..della serie ..contattateci per i vostri eventi .. non avrete nemmeno bisogno di ingaggiare un artista per intrattenere i vostri Ospiti ..Noi siamo l'Attrazione ..Noi siamo Lo Spettacolo :-)
Il sottoscritto STEFANO AZZI in un ambientazione .......
Il sottoscritto STEFANO AZZI in un ambientazione .......
"Caravaggio Faust Style"
http://www.stefanoazzi.it
MASSIMO BUCCI detto MAX....
Chef di Terra Madre, Slow Food del Monteregio nonchè
Chef della Pacianca Osteria a Follonica
www.massimobucci.blog spot.com
LORENZO GIGLIOLI
giovane e dinamico Chef della FNCP ...
il Regno della sua cucina è la Versilia ..
è il Cookin' Killer della situazione http://www.facebook.com/pages/Cookin-Killer.
www.riccardoguardabas so.it
MASSIMO BUCCI detto MAX....
Chef di Terra Madre, Slow Food del Monteregio nonchè
Chef della Pacianca Osteria a Follonica
www.massimobucci.blog
LORENZO GIGLIOLI
giovane e dinamico Chef della FNCP ...
il Regno della sua cucina è la Versilia ..
è il Cookin' Killer della situazione http://www.facebook.com/pages/Cookin-Killer.
RICCARDO GUARDABASSO
poliedrico ed eccentrico Chef della FNCP
un amatoriale con una professionalità impressionante
con l'hobby del buongusto e della fotografia d'eccellenza
http://venerdì 25 novembre 2011
CIAO A TUTTO IL MONDO BLOG :-)
Ciao a Tutti i Blog del Mondo..
eccomi quà .. appena entrato a far parte di un nuovo mondo virtule..
chi sono ? mi chiamo Stefano e sono uno chef per Passione e Follia innata... uno chef che ,come tanti altri chef , scivolando su un lastrone di ghiaccio, si è trovato catapultato dentro la cucina di un ristorante passandoci gran parte della sua vita in un lungo percorso formativo non ancora concluso..vita che oggi mi sono ripreso presentandomi al mondo culinario come Personal Chef ...lo chef a vostra disposizione direttamente a casa vostra, dalla cena romantica per due alla cena tra amici, dal piccolo al grande buffet in occasione delle vostre ricorrenze e celebrazioni , dalla cena privata d'affari alla cena aziendale, dall'inaugurazione del vostro locale alla organizzazione del grande evento, dalla consulenza e star up del vostro ristorante o agriturismo ai corsi di cucina.
Sono un libero professionista che in collaborazione con altri professionisti di comprovata serietà sarà in grado di soddisfare le vostre esigenze e aspettative per rendere i vostri eventi indimenticabili .www.stefanoazzi.it
eccomi quà .. appena entrato a far parte di un nuovo mondo virtule..
chi sono ? mi chiamo Stefano e sono uno chef per Passione e Follia innata... uno chef che ,come tanti altri chef , scivolando su un lastrone di ghiaccio, si è trovato catapultato dentro la cucina di un ristorante passandoci gran parte della sua vita in un lungo percorso formativo non ancora concluso..vita che oggi mi sono ripreso presentandomi al mondo culinario come Personal Chef ...lo chef a vostra disposizione direttamente a casa vostra, dalla cena romantica per due alla cena tra amici, dal piccolo al grande buffet in occasione delle vostre ricorrenze e celebrazioni , dalla cena privata d'affari alla cena aziendale, dall'inaugurazione del vostro locale alla organizzazione del grande evento, dalla consulenza e star up del vostro ristorante o agriturismo ai corsi di cucina.
Sono un libero professionista che in collaborazione con altri professionisti di comprovata serietà sarà in grado di soddisfare le vostre esigenze e aspettative per rendere i vostri eventi indimenticabili .www.stefanoazzi.it
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